Milis - OR

Milis Stemma

Il paese noto per la produzione delle arance sorge alle pendici del Montiferru orientale nella piana dove inizia il fertile Campidano.
Il territorio è coltivato ad agrumeti e oliveti, impiantati nel medioevo dai Monaci camaldolesi di Bonarcado. Negli ultimi decenni si è anche sviluppata la produzione di fiori endemici ed esotici.
Tanti i monumenti e luoghi di interesse storico-architettonico: la parrocchiale di San Sebastiano al centro del paese in stile gotico-catalano. Poi le chiese di San Paolo, Santa Vittoria, San Giorgo, san Pietro e la pregevole pieve di San Pietro Milis Pizzinnu.
Tra le architetture civili il maestoso Palazzo Boyl che domina la piazza dei martiri nel centro cittadino: costruito nel Seicento, divenne residenza estiva dei marchesi piemontesi Boyl, oggi al suo interno è ubicato il Museo del costume e del gioiello sardo. Villa Pernis, costruita alla fine dell'Ottocento all'ingresso sud del paese da Benvenuto Pernis per l'allevamento dei cavalli destinati all'esercito regio e collegata alla tenuta regia (tanca regia) di Abbasanta. Oggi ospita un centro di servizi per il turismo. A metà novembre si svolge la più importante e unica sagra del Vino Novello in Sardegna, che attira la presenza di migliaia di visitatori sia per degustare il vino a macerazione carbonica e per i tanti prodotti agroalimentari e artigianali peculiari del Montiferru e del Sinis. Tra i siti di interesse archeologico si segnalano Cobulas e nuraghe Tronza.